Grandi autori per l’ultimo appuntamento dell festival con letteratura, teatro e musica: il pensiero di Alda Merini attraverso la riscrittura di undici testi inediti donati al poeta Michele Caccamo ed esposti in una speciale installazione velati di nero. A seguire, l’esito del laboratorio Il labirinto del mito degli allievi del regista Matteo Tarasco. Quindi il grande scrittore Aldo Nove ci racconterà un inedito Franco Battiato e il poeta Michele Caccamo in uno scritto sulla grande poetessa Alda Merini. A concludere la serata, Grazia Di Michele, una delle più apprezzate cantautrici italiane e volto televisivo in uno dei talent show più seguiti e longevi della televisione italiana. Al Festival in veste di musicista e scrittrice presenta la sua ultima fatica letteraria La regola del bucaneve (Castelvecchi Editore).
Il programma della giornata:
> ore 15:30
Installazione Mostra Inediti di Alda Merini
Solo per un giorno per il pubblico del festival, la speciale installazione di undici scritti inediti velati di nero donati dalla poetessa allo scrittore Michele Caccamo. A dieci anni dalla morte, un omaggio alla poetessa Alda Merini, alla sua persona e alla sua opera che più di molti altri artisti del verso rielaborò quella dissociazione tra la mente e il corpo, quella condizione di attenta stravaganza, quella emancipazione di pensiero che la poesia libera e conferma.
> ore 17:30 • Reading/Performance
Il labirinto del mito
A cura degli allievi del laboratorio Arianna e il labirinto del mito di Matteo Tarasco
> ore 18:30 • Reading/Performance
Aldo Nove
Franco Battiato (ed. Sperling e Kupfer)
«I suoni erano inauditi, ma facevano parte di me. Rarefazioni che avevo pur vissuto, anche se mai trovate espresse nel panorama musicale che mi circondava. Come un viaggio in abissi che contenevo. In un altro spazio. In un altro tempo».
Aldo Nove è un poeta e scrittore italiano, autore per il cinema e il teatro e collaboratore per diversi quotidiani e riviste. Autore di alcune raccolte poetiche (Tornando nel tuo sangue, 1989; Musica per streghe, 1991; La luna vista da Viggiù, 1994) e ha esordito nella prosa con i racconti Woobinda e altre storie senza lieto fine (1996) e il romanzo Puerto plata market (1998), che è stato collocato dalla critica nel genere pulp, in voga in Italia alla metà degli anni Novanta, per lo stile accattivante, il linguaggio crudo e i temi violenti. Nel 2000 con la pubblicazione di Amore mio infinito e con i successivi La più grande balena morta della Lombardia (2004), Zero, il robot (2008), La vita oscena (2010), N. si è dimostrato uno scrittore eclettico, in grado di muoversi con capacità in diversi generi, passando ad uno stile intimista ed esistenzialista, fino ad affrontare questioni sociali della contemporaneità come in Mi chiamo Roberta, ho 40 anni, guadagno 250 euro al mese del 2006. Nel 2013 è uscito Mi chiamo… in cui lo scrittore ripercorre la vita della grande artista Mia Martini, cui hanno fatto seguito il romanzo storico Tutta la luce del mondo (2014), Un bambino piangeva (2015), entrambi nel 2016, Anteprima mondiale e All’inizio era il profumo, e la biografia Franco Battiato (2020).
> ore 19:10 • Reading/Performance
Michele Caccamo
Il segno clinico di Alda
Elliot Edizioni
Il pensiero di Alda Merini attraverso la riscrittura di undici testi composti durante il ricovero nel manicomio di Taranto, tra il 1985 e il 1986; questi testi furono poi donati dalla poetessa all’autore, che qui li rivisita e rielabora in chiave lirica. Chiude il libro un dialogo immaginifico tra i due che accompagna il ricordo di un viaggio in macchina realmente avvenuto, durante il quale la Merini non parlò molto, se non della sua paura del buio. A dieci anni dalla morte, Michele Caccamo rende omaggio alla sua persona e alla sua opera che più di molti altri artisti del verso rielaborò quella dissociazione tra la mente e il corpo, quella condizione di attenta stravaganza, quella emancipazione di pensiero che la poesia libera e conferma.
Michele Caccamo (1959) è uno scrittore, poeta, paroliere e drammaturgo italiano tradotto in oltre dieci lingue. Ha pubblicato e tradotto in Egitto, Yemen, Indonesia, Siria, Palestina, Sud Asia, Russia, Cile, Argentina, Messico, Spagna, Francia, Stati Uniti. Tra le sue opere, ricordiamo: Intrappolati, La meccanica del pane e L’anima e il castigo (edite da Castelvecchi) e, pubblicate da Elliot, Con le mani cariche di rose, Gli abitanti pallidi. Cronistoria dalla pandemia, Lamentazioni prima dell’amore e Il segno clinico di Alda.
> ore 20:00 • Reading/Performance
Grazia Di Michele
La regola del Bucaneve
Castelvecchi Editore
di e con Grazia Di Michele, voce, testi, chitarra acustica
La performance/reading che vedrà protagonista Grazia Di Michele al festival sarà incentrata sul suo ultimo lavoro letterario edito da Castelvecchi.
In oltre trent’anni di carriera, iniziata negli anni ’70 nel celebre Folkstudio di Roma, lavorando anche in tv per diversi programmi musicali targati RAI e proseguita con le più importanti esperienze in ambito musicale, televisivo e teatrale, Grazia Di Michele ha percorso molti sentieri artistici e scientifici, senza mai tralasciare l’impegno sociale. Ha scritto centinaia di canzoni per sé e per altri artisti, prodotto giovani talenti, collaborato con numerosi musicisti, italiani e stranieri, cantando o scrivendo brani con o per loro. una carriera. Grazia Di Michele è stata per dodici edizioni una delle docenti più stimate e amate dal pubblico della trasmissione Amici di Maria de Filippi, uno dei talent show televisivi più seguiti e longevi della televisione italiana, trasmesso su Canale 5, Italia 1, Real Time. Grazia ha collaborato anche con numerosi artisti italiani e stranieri, cantando o scrivendo brani con e per loro. Tra questi Claudio Baglioni, Gino Paoli, Lucio Fabbri, Nicolette Larson, Randy Crawford, Eugenio Finardi, Cristiano De Andrè, Pierangelo Bertoli, Rossana Casale, Irene Fargo, Ornella Vanoni, Toquinho, Tosca, Jose Feliciano, Massimo Bubola, Luca Madonia, Massimo Ranieri, Terje Nordgarden, Paolo Di Sabatino, Mario Venuti, Kayah, Kaiti Garbi, Ivan Segreto, Andrea Pelusi, Enzo Avitabile.
Ingresso 5 euro, consigliata la prenotazione
info: adexo.it@gmail.com – cell. 329 98 15 211