GIOVEDÌ 26 AGOSTO
» Alessandro Pennacchio
» Filmnoir
» Anna Calarco, Renata Falcone, Yosonu

Appuntamento speciale con la musica e il teatro. Si inizia con Alessandro Pennacchio che, accompagnato da Antonio Aprile al basso farà un reading ispirato ai suoi testi e a estratti del suo ultimo libro: “Doom o mistica delle viscere“. A seguire la performance musicale dei Filmnoir, uno dei gruppi musicali di punta della scena calabrese. Conclude la programmazione un evento speciale: la nuova produzione a cura di SpazioTeatro con Anna Calarco, Renata Falcone e con la partecipazione straordinaria del musicista Yosonu.

• Sala museale Garcilaso de la Vega ed esterno
> 11:00 • Performance/Reading/Laboratorio Parole e Suoni
Prove aperte per la costruzione di un reading con Antonio Aprile e Alessandro Pennacchio

> 18:30 • Reading/Performance
alessandro pennacchioL’infanzia dell’Infame
voce e testi Alessandro Pennacchio basso Antonio Aprile
Alessandro Pennacchio, poeta e performer ha all’attivo una intensa attività di reading prima di tornare a Reggio Calabria e fondare il gruppo dei Filmnoir. In questa performance speciale presenterà in una versione scarna, primordiale, cruda alcuni dei suoi testi migliori con estratti dal suo ultimo libro “Doom o mistica delle viscere”. 

> 19:00 • Reading/Concerto
Qualcuno preso a caso
con Filmnoir
FilmnoirNelle loro canzoni, i Filmnoir descrivono un mondo sotterraneo e dissoluto nel quale i valori convenzionali vengono ribaltati, e in ogni manifestazione dell’essere, anche quello più bestiale, rozzo e brutale, tentano di trovare un barlume di poesia e dignità. Del resto, il nome stesso della band mostra qualcosa di più di una semplice propensione al pessimismo, puntando piuttosto alla filosofia del noir come espressione artistica del lato oscuro della vita, della paura, del senso di vuoto, dell’alienazione di giorni visti passare senza uno scopo, dalle finestre di un qualche buco di periferia, fino al momento in cui si è chiamati ad affrontare il proprio destino.

> 19:30 • Reading/Teatro
Il sopra e il sotto
Primo studio su “Racconti per una solitudine insonne” di Subcomandante Marcos
con Anna Calarco, Renata Falcone
suoni Yosonu
Produzione SpazioTeatro

“Quando lottiamo per cambiare le cose, molte volte ci dimentichiamo che questo implica cambiare anche noi stessi”.

E’ da questa consapevolezza che abbiamo mosso i nostri primi passi tra le pagine de i “Racconti per una solitudine insonne” del Subcomandante Marcos. In quanto cittadine e attrici abbiamo la necessità e il dovere di sperimentare e cambiare e trasformare noi stesse. Forse non troppo casualmente, ci siamo incontrate tra le righe delle favole del sud est Messicano, tra immagini reali e immaginarie, tra specchi da tagliare e vetri da rompere. Ne abbiamo condiviso la pioggia, i silenzi e le solitudini e proviamo ora a portar fuori una parte del nostro sentire in questa prima forma di lettura in azione, che ci permetta di trovare nuove possibilità.

Il Sopra e il Sotto, oltre che incrociare parte della storia politica del Chiapas, racconta di tradizioni e racconti orali tramandati per secoli. Racconta la storia di un popolo che non vuole essere dimenticato. Racconta ciò che era ieri e che universalmente coinvolge e racconta l’oggi: dei piccoli più piccoli, di tempo, di potere e di lotta, di amore e di desiderio. Dalle montagne del sudest messicano saranno nostra guida, El Sup – Subcomandante Insurgente Marcos, “che mette da parte ricordi e un giardino” e Don Durito della Lacandona, cavaliere errante; “Uno scarafaggino fumatore, di buone letture e miglior conversazione”.